Storia
Cenni Storici
Il nome Pollone forse deriva dal dio Apollo, poco probabile, e più probabilmente da “pollone” , giovane virgulto, o dalle “polle”
d’acqua di cui il territorio è ricco. Il ritrovamento di reperti (V sec. a.c.) sulla vetta della collina della Burcina conferma che Pollone è uno dei più antichi insediamenti del Biellese: certamente il suo territorio fu abitato dai Celti, che i Romani conobbero come Galli, e dai Romani stessi a partire dalla conquista della Gallia Cisalpina verso il 200 a.c.
Il nome Pollone appare per la prima volta nel 1152, in un decreto di Federico Barbarossa, con cui le terre Biellesi venivano donate al Vescovo di Vercelli. Ma già nel 1377 appartenne ai Savoia ed il primo documento in cui si ha notizia della costituzione del Comune di Pollone è appunto l’atto di dedizione alla Casa Sabauda del 1379.
Il primo nucleo abitato sorse intorno alla chiesa della Madonna delle Grazie, la prima a sorgere in paese, nel rione Cangio.
Nel censimento del 1626, ordinato da Carlo Emanuele I, nel comune c’erano 297 capi famiglia e 1300 abitanti complessivamente.
A causa di un incendio, che nel 1750 distrusse l’archivio Comunale, mancano documenti ufficiali diretti che consentano una cronistoria certa di Pollone.
Si giunge, quindi, al 1869 quando Giacomo Piacenza dotò il Comune delle strutture pubbliche ( uffici comunali, scuole, asilo infantile, farmacia ed alloggio per il medico) necessarie ad una civile convivenza. Ma la famiglia Piacenza e industria che ne porta il nome è legata a Pollone fin dal 1735 ( l’industria Piacenza è una delle più antiche d’Europa).
Anche il Parco della Burcina, ora pubblico, è dovuto alla passione per la natura di Enzo Piacenza.